Loose parts o "gioco destrutturato": di cosa si tratta?


Questo articolo riguarda le
loose parts e, se siete appassionati di giochi educativi come me, ho in regalo per voi un codice sconto speciale. Leggete o scorrete il testo per scoprirlo.
 "Creativity is for the gifted few: the rest of us are compelled to live in environments constructed by the gifted few, listen to the gifted few's music, use gifted few's inventions and art, and read the poems, fantasies and plays by the gifted few. This is what our education and culture conditions us to believe, and this is a culturally induced and perpetuated lie."
"La creatività è per i più dotati: il resto della popolazione è costretta a vivere in un mondo costruito dai creativi, ad ascoltare la loro musica, ad usufruire delle loro invenzioni e della loro arte, a leggere le poesie, i racconti e le opere ideati da loro. Questo è ciò che la nostra cultura ci ha portato a credere ed è una culturale, indotta e perpetuata bugia."

Simon Nicholson, nei primi anni settanta dettava un assunto che trovo assai veritiero. 

I fatti sono due, come scrisse:
  1. Non c'è alcuna evidenza, a parte in casi di disabilità cognitiva, del fatto che alcuni bambini nascono creativi ed altri no;
  2. È evidente, invece, che i bambini amano interagire con differenti variabili, di forma e colore, suoni, profumi, ecc. Con tutte queste variabili amano giocare, sperimentare, divertirsi.
Per questo Nicholson elabora nel 1971 la teoria delle "Loose parts" la quale ci dice testualmente che 
"in ogni ambiente sia il livello di creatività ed inventiva sia la possibilità di scoprire sono direttamente proporzionali al numero e tipo di variabili presenti in esso".
Ma cosa sono queste "loose parts"?

Letteralmente "parti sciolte" o più comunemente chiamate "materiale destrutturato", sono materiali di diverse forme e dimensioni, pezzi di riciclo, scarti.
Possono essere qualsiasi cosa troviamo nell'ambiente in cui viviamo: bastoncini, cerchi di legno, rotoli di carta, palline, tappi, forme di vario tipo (cilindri, sfere, cubi), conghiglie, sassi, bottoni e tanti altri.
© www.piccolipassizerotre.it
© www.informainfanzia.net

Partono dall'idea di base che per costruire qualsiasi gioco o attività non serva granché.

Sono un ottimo mezzo per:
  • Porre il bambino al centro del processo educativo. Come diceva Maria Montessori (2013), è per mezzo dei materiali specifici che si costruiscono la personalità, i poteri e le attitudini del bambino. 
  • Sviluppare la motricità fine e le abilità di coordinazione oculo-manuale;
  • Creare percorsi interdisciplinari;
  • riciclare e riutilizzare materiali. Se di legno, più duraturi di un qualsiasi gioco di plastica.

Oggi, come anticipato, vi faccio conoscere qualcosa di veramente prezioso, per me ed i bambini della mia sezione: 



Quest'azienda produce dei piccoli solidi di legno simili a sassi o meglio "pietre preziose" (così le chiamano i miei bambini), di vari colori e dimensioni.
Sono prodotti certificati CE, curati nel minimo dettaglio con vernici ad acqua rispettose dell'ambiente e conformi agli standard EN71-3, lavorati in legno di faggio.
Sono inoltre ideati seguendo la filosofia Montessoriana per cui l'apprendimento può svilupparsi anche attraverso il gioco e la manipolazione di differenti materiali.

Potete acquistarli direttamente dal loro sito e...

da oggi fino a giovedì 27 maggio avrete un codice sconto che vi garantisce il 20% senza minimo d'acquisto.

Il codice è EFFE20.

Spero ne farete scorta. Buon divertimento!! 
Tutto ciò che vi ho raccontato è tratto da:
  • Nicholson, S. The Theory of Loose Parts, An important principle for design methodology. Studies in Design Education Craft & Technology, [S.l.], v. 4, n. 2, sep. 2009
  • Zago. G. (2013). Percorsi della pedagogia contemporanea. Milano: Mondadori Università.

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